lunedì 2 novembre 2009
1° MEETING in BULGARIA
Mercoledì 27 ottobre è rientrata dalla Bulgaria la delegazione Comenius della scuola dell’Infanzia del I Circolo Didattico composta dalla Dirigente scolastica Anita Zappimbulso, dalle docenti Donatella Altini coordinatrice del progetto, Alina Susca e Palma Dell’Erba, dal segretario Domenico Attila e da Ekaterina Berbatova collaboratrice di progetto. La visita alle scuole dell’infanzia “Mecho Pooh” di Kazanlak e “Mir” di Buzovgrad ha avviato i lavoro di programmazione delle future attività didattiche da realizzare nelle varie scuole (italiana, bulgara, polacca, rumena e turca) partner nel progetto multilaterale “La terra è la nostra piccola casa verde”. 
Le delegazioni dei paesi europei hanno visitato le bellezze storiche e naturali di Kazanlak e nei giorni di lavoro si sono scambiate presentazioni in PowerPoint, inni, foto e doni relativi alle nazioni e città di appartenenza.
La dott.a Anita Zappimbulso ha definito straordinaria l’accoglienza ricevuta, le docenti dichiarano l’esperienza professionale vissuta di altissimo profilo, hanno potuto infatti acquisire informazioni sui sistemi scolastici di ciascun paese, confrontarsi sui metodi didattici adottati e soprattutto migliorare le proprie conoscenze linguistiche in inglese (lingua comunitaria usata nel Comenius).
La permanenza in Bulgaria, è durata cinque giorni e la delegazione conversanese in una serata dedicata alla cucina dei vari paesi partner ha fatto conoscere i prodotti alimentari tipici pugliesi (taralli, orecchiette al pomodoro cucinate per l’occasione, conserve di pomodori secchi e confetture di ciliegie) serviti nella maiolica di Grottaglie.
La bandiera italiana e una pubblicazione sul patrimonio culturale, artistico e naturale dell’Italia, della Puglia e di Conversano, realizzata dallo staff di progetto della scuole dell’infanzia conversanese, sono state consegnate in un incontro ufficiale
con le autorità politiche bulgare.
Le delegazioni dei paesi europei hanno visitato le bellezze storiche e naturali di Kazanlak e nei giorni di lavoro si sono scambiate presentazioni in PowerPoint, inni, foto e doni relativi alle nazioni e città di appartenenza.
La dott.a Anita Zappimbulso ha definito straordinaria l’accoglienza ricevuta, le docenti dichiarano l’esperienza professionale vissuta di altissimo profilo, hanno potuto infatti acquisire informazioni sui sistemi scolastici di ciascun paese, confrontarsi sui metodi didattici adottati e soprattutto migliorare le proprie conoscenze linguistiche in inglese (lingua comunitaria usata nel Comenius).
La permanenza in Bulgaria, è durata cinque giorni e la delegazione conversanese in una serata dedicata alla cucina dei vari paesi partner ha fatto conoscere i prodotti alimentari tipici pugliesi (taralli, orecchiette al pomodoro cucinate per l’occasione, conserve di pomodori secchi e confetture di ciliegie) serviti nella maiolica di Grottaglie.
La bandiera italiana e una pubblicazione sul patrimonio culturale, artistico e naturale dell’Italia, della Puglia e di Conversano, realizzata dallo staff di progetto della scuole dell’infanzia conversanese, sono state consegnate in un incontro ufficiale
con le autorità politiche bulgare. 
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12 OTTOBRE 2009: Gli alunni di 5 anni visitano il LAGO SASSANO
La visita degli alunni di 5 anni è stata davvero un'esperienza starordinaria: Marica Mancini del WWF ha mostrato ai bambini gli animali in via di estinsione ed ha spigato che "gli antichi abitanti di Conversano usavano l’acqua piovana per bere, cucinare e lavarsi che si raccoglieva naturalmente nelle conche del terreno: DOLINE.
Le doline piene di acqua noi le conosciamo come laghi che in realtà sono stagni.
A Conversano ce ne sono 11 e in questi laghi i Conversanesi scavarono delle cisterne a campana e ricoprirono le pareti interne con cocci di pietra utili a filtrare l’acqua, questo per avere delle riserve di acqua da usare in estate quando non pioveva. Infatti i laghi in estate evaporano ma nei pozzi (cisterne) l’acqua si conserva. Fino al 1926 i pozzi dei laghi e delle case erano le uniche riserve di acqua per Conversano.
Oggi i pozzi sono riserve naturali dove vivono protetti alcuni rettili in via di estinzione: tra questi il rospo smeraldino. I laghi ospitano e dissetano gli uccelli migratori di passaggio e sono la meta preferita delle passeggiate di chi ama la natura e soprattutto dei bambini."
Le doline piene di acqua noi le conosciamo come laghi che in realtà sono stagni.
A Conversano ce ne sono 11 e in questi laghi i Conversanesi scavarono delle cisterne a campana e ricoprirono le pareti interne con cocci di pietra utili a filtrare l’acqua, questo per avere delle riserve di acqua da usare in estate quando non pioveva. Infatti i laghi in estate evaporano ma nei pozzi (cisterne) l’acqua si conserva. Fino al 1926 i pozzi dei laghi e delle case erano le uniche riserve di acqua per Conversano.
Oggi i pozzi sono riserve naturali dove vivono protetti alcuni rettili in via di estinzione: tra questi il rospo smeraldino. I laghi ospitano e dissetano gli uccelli migratori di passaggio e sono la meta preferita delle passeggiate di chi ama la natura e soprattutto dei bambini."
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